Michelangelo Galliani “amo la scultura”
Artista appassionato, Michelangelo non si limita a creare la scultura, ma persegue l’idea di farla dialogare con i luoghi. Le sue installazioni modificano lo spazio e lo rendono denso, arricchendolo di nuovo senso e nuove prospettive.
Omar Hassan
Nonostante questi tempi difficili, le gallerie d'arte di Londra continuano a mantenere alto il livello dell'offerta culturale trasferendo la scena espositiva dallo spazio fisico...
Sara Campesan : trasparenze in movimento
Nata a Venezia-Mestre nel 1924, nipote dello scultore Alberto Viani, Sara Campesan si diploma in decorazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia, iniziando il...
Manuel di Rita in arte Peeta
Peeta, al secolo Manuel di Rita, pur operando dagli anni novanta in ambito nazionale e internazionale, nella mostra personale “Pop Circus” presso la Bugno Art Gallery di Venezia, codifica con quest’ulteriore passaggio la sua attuale ricerca.
Brad Pitt
Molto più di un attore di indiscusso talento. E' la produzione l'attività che, negli ultimi anni, coinvolge sempre di più Brad Pitt e...
Tom Wesselmann “Corpi in Libertà”
Fu in Francia, a Parigi, presso la galleria diretta da Ileana Sonnabend, ex moglie di Leo Castelli, che nel 1967 Tom Wesselmann ricevette il...
L’Artista Giorgio Gost , oggetti salvati nella “capsula del tempo”
Apprezzate dalla critica e dal mercato (con molte presenze in aste e fiere dell’arte), le opere di Giorgio Gost bloccano il tempo e la memoria, affidando la nostra epoca, con i suoi contrasti e i suoi divari, alla Storia.
Riccardo Aichner l’uomo e la sua realtà
Riccardo Aichner nei suoi scatti sta cercando di proporre proprio questo concetto, ponendo l’uomo attore principale attraverso situazioni transitorie, che connotano il nostro agire nel pianeta Terra: creare, distruggere, aspettare, amare.
David Lynch “la potenza dell’imprevisto e delle idee”
David Lynch sembra provenire da un altro pianeta, un mondo surreale, inquietante e fantastico in cui le idee sono al centro di tutto e prendono forma, divenendo arte. Qui vive David Lynch, il regista che mescola sapientemente luci e ombre, concretezza ed astrazione, realtà e sogno che, a volte, si trasforma in incubo.
Sergio Ragalzi
Allora erano gli splendidi “Relitti sessuali” a segnare gli esordi di Sergio Ragalzi all’Attico di Fabio Sargentini, Roma 1984