Gustavo Vèlez , scultore

Classe 1975, lo scultore colombiano ha trovato nella città di Pietrasanta un’opportunità creativa unica: imparare, approfondire ed eseguire opere scultoree in marmo. Questa materia unica e affascinante assume valenze di forza e fragilità per una magica antitesi, ma simultaneamente unione.
Koen Vanmechelen

Koen Vanmechelen un artista concettuale

Il belga Koen Vanmechelen (1965) è un artista concettuale apprezzato in tutto il mondo. Originale e pionieristica, la sua opera tratta i temi dell’identità e la diversità bioculturale.
Gioni David Parra

Lo scultore Gioni David Parra “frammenti di un discorso scultoreo”

Tra gli artisti che stanno suscitando l’interesse del collezionismo internazionale, merita sottolineare l’opera nonchè la figura umana e poetica dell’italiano Gioni David Parra.
Mamo

Massimiliano Donnari in arte “MAMO”

MaMo è un insolito accordo musicale sul pentagramma dell'arte. Insolito, perché Massimiliano Donnari, nello scegliere un logo simile a due note www.mamodart.com, nonostante le possibili assonanze con artisti di spicco, ha una personalità riconoscibile e definita.
La nostra percezione è chiamata ogni giorno a nuove modalità conoscitive, di fronte ad una realtà che muta rapidamente i suoi codici linguistici ci sentiamo spesso inadeguati ed incapaci a scorgerne con assoluta certezza contorni e confini. Il linguaggio diviene sempre più punto di scontro tra le laceranti tensioni di una libertà forse solo percepita e le sue infinite limitazioni.

Antonio Freiles libertà e confini

La nostra percezione è chiamata ogni giorno a nuove modalità conoscitive, di fronte ad una realtà che muta rapidamente i suoi codici linguistici ci sentiamo spesso inadeguati ed incapaci a scorgerne con assoluta certezza contorni e confini. Il linguaggio diviene sempre più punto di scontro tra le laceranti tensioni di una libertà forse solo percepita e le sue infinite limitazioni.
Lorenzo Puglisi

Lorenzo Puglisi “pitture di luce e di tenebra”

Gli oli di Lorenzo Puglisi ci catturano a tal punto che vi vorremo affondare gli occhi, e non soltanto gli occhi ma tutti i sensi, avviluppati nella trama densa della più misteriosa storia della pittura che egli ha irretito per noi.

Georg Baselitz ed Emilio Vedova a Venezia

Diventato famoso internazionalmente per le sue figure capovolte, il tedesco Georg Baselitz (1938) è il primo artista vivente a esporre alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Baselitz, assiduo frequentatore del bel Paese e di Venezia, ha avuto fonti di ispirazioni in vari artisti rinascimentali, da Giovanni di Paolo, Rosso Fiorentino e Jacopo da Pontormo.