Il significato positivo che sottende le opere del maestro Dario Goldaniga è tessuto nelle trama di un concetto che è divenuto progetto e poi materia, per condensare infine in messaggio, nell’opera realizzata.

Marshall McLuhan ci ha insegnato che il medium è il messaggio ed è in questo concetto che si esemplifica l’estrema contemporaneità dell’opera di Goldaniga. L’artista sceglie di utilizzare
elementi residui dal procedimento del bronzo a cera persa, conosciuto sin dagli antichi greci.

Dario Goldaniga, GLOBE, 2019 BRONZE ON STEEL DIAMETER CM. 70

All’interno di uno stampo di terra cotta, vi è una scultura di cera, quest’ultima si scioglie quando si versa il bronzo liquido. Tra fumi, vapori e lapilli, il metallo incandescente ricolma lo stampo come se fosse una bottiglia, sino a fuoriuscire per poi raffreddarsi.

Le parti in eccesso che si raffreddano rapidamente all’aria, sono contorte, a volte molto bruciate e scure, altre volte color dell’oro o verdi come il rame ossidato. Dario Goldaniga, selezionando proprio questi frammenti d’opere d’arte incompiute, permette loro di entrate in una nuova composizione, in una nuova creazione, concedendo loro una seconda possibilità e permettendogli finalmente di sublimare in opera d’arte.

Come in un lento processo di distillazione, egli seleziona i frammenti che ha a disposizione. Sono un numero enorme di pezzi metallici, ognuno della propria forma, della propria immagine, unica ed irripetibile. Possono essersi coagulati negli ultimi mesi o negli ultimi cinque o sei anni, o forse più.

Dario scava tra quelle pietre di metallo scegliendo non qualsiasi cosa gli capiti in mano, ma quella cosa precisa che lo interessa. Una volta che tutti i frammenti sono stati sottoposti a setacciamento e quindi esaminati, la nuova immagine prende forma e diviene una nuova opera dell’artista.

I pezzi esaminati singolarmente possono presentare dissonanze, diversità oppure similitudini e somiglianze molto forti. Ma l’effetto finale non è mai disarmonico, perché non vi sono stonature.

DARIO GOLDANIGA, WORLD MAP, 2019 BRONZE CM. 90 X 160

Lavorando d’istinto e in modo intuitivo le emozioni di Goldaniga, giocano un ruolo fondamentale in tutto il processo creativo, ed è un bene per le idee e per il pensiero: un contrasto che genera linfa creativa e riflessioni coraggiose. Le sue sculture spaziano dalle figure di planisferi, astri, animali e mappamondi, tutte immagini appartenenti al mondo naturale.

Il critico Ivan Quaroni di Dario Goldaniga ha scritto: “Come il bricoleur di Claude Levi Strauss,
antropologo autore de Il pensiero selvaggio, Goldaniga usa ciò che ha a disposizione, ciò che trova nell’immediato intorno della sua esperienza, per farne l’oggetto di una trasformazione (e di una trasmutazione) che solo riduttivamente possiamo definire estetica, ma che, invece, concerne lo sviluppo di una visione più olistica del cosmo e della natura”.