L’inesauribile eclettismo di Rossella Pezzino de Geronimo, artista della quale abbiamo scritto anche in questo numero di Art Style Magazine, non si limita alla sola ricerca di palesare l’invisibile attraverso la fotografia e le tecnologie digitali.
Allo stesso modo di Claude Monet, che ha costruito un proprio giardino a Giverny, soggetto delle sue opere più iconiche e famose, Rossella in oltre vent’anni di amorevole dedizione, ha dato vita a quello che oggi è uno dei principali giardini nazionali: Le stanze in fiore. Situato ai piedi dell’Etna, il parco si sviluppa su oltre 7 ettari di terreno che circondano una villa neoclassica, costruita nell’800.
“Il giardino della rinascita”, così ama definirlo Rossella Pezzino de Geronimo, specchio dell’anima e percorso di crescita, luogo simbolico che conduce il visitatore verso un “viaggio interiore” tra mille specie di rare piante tropicali e sub tropicali, sculture contemporanee, ed una rappresentazione ornamentale dei quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco”
L’autrice ha iniziato questo progetto nel duemila, con l’idea di creare un giardino romantico ed accogliente, articolato in stanze concatenate, dall’effetto naturale: un percorso sensoriale che si svela poco alla volta, che ha come filo conduttore i colori e i profumi intensi dei rampicanti e degli arbusti da fiore, arricchiti dal ritmico e costante suono dello scorrere d’acqua dei laghetti e corsi pieni di ninfee colorate.
L’originalità e la bellezza di questo “paradiso terrestre” lo annoverano tra i venti giardini in tutto il mondo da una Fondazione Svizzera, per un progetto dal titolo The great gardens of the world, rivolto ai giovani, per educarli alla bellezza, alla poesia e alla sensibilità.