La volontà di una immedesimazione profonda col mondo naturale, un sentimento cosmico e potente della grandiosità dell’universo sono gli elementi caratterizzati l’opera artistica di Osvalda Pucci, artista senese che immette nei suoi quadri una incontaminata forza espressiva.
Pennellate pure e decise testimoniano una gestualità che cerca di afferrare e ritrasmettere il movimento primigenio dell’universo, il segreto e misterioso pulsare del cosmo. La pittura di Osvalda Pucci è chiara e al tempo stesso elaborata. Non è facile cogliere nello spettacolo del mondo e delle cose la singolarità, il particolare nel continuum del fluire universale, la nota contingente, nella sua compenetrazione con la poesia e l’armonia panteistica del tutto.
Colpi di luci decisi e morbidi al tempo stesso disegnano i tratti particolari della realtà del mondo e del suo flusso, ne enucleano significati altri, difficili da scoprire. L’artista con l’abilità dei propri mezzi espressivi riesce ad interrompere per un attimo il fiume dell’esistenza, restituendoci una realtà poetica e intensa colta in quell’attimo fuggevole ma eterno. L’ingegno di Osvalda Pucci è tutto compreso nelle sfumature, nei colori applicati con l’antica tecnica “dell’olio spanto o spanso”, risalente al 1400 e della quale la Pucci ne è oggi, con molta probabilità l’unica depositaria.
Nella sua opera prevale il gusto per la sospensione, per le cose non dette, celate e lasciate fuori dal quadro, sospese appunto, tra cielo e terra, tra un nulla reale e un nulla immaginario. Luoghi pittorici prima ancora che luoghi fisici, riempiono le cavità della mente e mettono in relazione noi “uomini” col mondo che ci circonda.
Perpetrando una lunga tradizione senese Osvalda Pucci compie ciò che facevano gli artisti del passato, che ella ha studiato e ammira, e fa oggi rivivere ed agire. Sue opere saranno esposte in Francia alla 2° edizione di Art Normandie, nel mese di marzo 2022 nella città di Honfleur.