Design Museum, Londra – fino al 23 febbraio 2020. Uno straordinario soggiorno su Marte, senza lasciare Londra: al Design Museum, l’avventura multisensoriale di Moving to Mars
indaga la città visionaria ma familiare di un futuro prossimo non troppo simulato.

Una casa marziana immersa nel silenzio di un paesaggio desolatamente incorrotto. Un pianeta inospitale a 54,6 milioni di chilometri dalla Terra, che mette a repentaglio la salute mentale e fisica dei suoi abitanti, con radiazioni, ghiaccio, mancanza di ossigeno e frequenti tempeste di sabbia: nove mesi di viaggio intergalattico per atterrare all’inferno.

MARS HABITAT BY HASSELL, IMAGE CREDIT- HASSELL + ECKERSLEY O’CALLAGHAN

Vivere sul Pianeta Rosso è l’ultima affascinante sfida di scienza e arte: il Design Museum indaga la colonizzazione (im)possibile di un pianeta zero, attraverso l’immersiva esposizione Moving to Mars.

Scienziati, designer e architetti sono chiamati a riconsiderare ogni minimo dettaglio del viaggio e dell’emigrazione in un pianeta in cui tutto dev’essere (re)inventato, dalle abitazioni all’agricoltura idroponica, fino agli abiti cuciti con coperte solari e paracadute.

Il visitatore-astronauta è guidato in una missione multisensoriale in cinque sezioni, al limite con la fantascienza: tra prototipi e tecnologie della NASA, dell’Agenzia Spaziale Europea e SpaceX, le menti creative del presente terrestre danno forma a una sopravvivenza alternativa.

MARS HABITAT BY HASSELL, IMAGE CREDIT- HASSELL + ECKERSLEY O’CALLAGHAN

Nasce così il villaggio di bacelli gonfiabili progettati dallo studio Hassell e costruiti da robot con materiali reperiti su Marte; l’esploratore cammina On Mars Today avvolto da suoni ultraby terreni e da un profumo appositamente creato per la mostra dalla profumeria francese Firmenich.

Il percorso londinese sonda la creazione dell’idea di futuro, in cui realtà fisica e virtuale si
fondono: Moving to Mars incarna il desiderio dell’uomo di superare i limiti logici dell’universo fisico, instancabile cosmonauta divoratore di mondi.