Niente Sesso c'è la GuerraDal direttore Ferruccio Gard

Non si deve scherzare a proposito del sesso e con nient’altro di fronte agli orrori delle guerre (ancora in corso mentre scrivo) che coinvolgono Ucraina e Israele. Oltre, ovviamente, alle tante altre guerre in giro per il mondo meno citate. Con tutto il cuore mi auguro che negli Stati Uniti venga annullato o quantomeno rinviato il “Global Orgasm for Peace Day”, una… americanata inventata nel 2006 da due attivisti nel nome della pace. L’iniziativa vuole essere, fra il 21 e il 22 dicembre, in concomitanza con il solstizio d’inverno, la giornata, o meglio la nottata mondiale dell’orgasmo. Tutti sono invitati a darsi da fare, attribuendo all’orgasmo un significato pacifista, un invito all’abolizione delle guerre. Orgasmo che avrebbe inoltre, sostengono gli organizzatori, la capacità di diffondere sensazioni positive su tutto il pianeta, aumentando appunto la voglia, il desiderio di pace. La cosa, tutto sommato, fa sorridere e in questo momento drammatico sa di improvvisa presa in giro. Dati i risultati nulli del “Global Orgasm for Peace Day”, io propongo la/le nottate della castità, affinché donne e uomini possano avere più tempo da dedicare a una pace tanto auspicata. Quanto agli orgasmi (voluti o casuali, come nelle foto) potete limitarvi ai sogni, come invitano due celebri sculture di Gian Lorenzo Bernini, grande protagonista del barocco. Precisazione: io comunque non sono barocco, ma artista cinetico…